Un roadshow per presentare il Piano Industriale sui territori storici
Si è concluso oggi il roadshow di presentazione del Piano industriale di Iren che, nel corso di due settimane, ha toccato – sebbene virtualmente – i sette territori storici in cui il Gruppo opera: la prima tappa si è tenuta a Genova, l’ultima a Parma transitando per Vercelli, Piacenza, Torino, La Spezia e Reggio Emilia.
I vertici di Iren hanno dialogato con gli operatori economici dei diversi territori, di volta in volta coinvolti dalle associazioni di categoria, per la maggior parte dei casi rappresentati dalla sede locale di Confindustria.
L’obiettivo, comune a tutti gli eventi, era quello di rafforzare ulteriormente i legami con le realtà economiche ed imprenditoriali del territorio e – in questo modo – attivare una collaborazione sempre più stretta nell’erogazione dei servizi essenziali e nell’attivare eccellenze a favore delle comunità locali.
Questi risultati sono stati raggiunti illustrando i dati e le strategie principali del Piano industriale al 2025, con un focus specifico sugli investimenti previsti in arco piano per ciascun territorio. Un’occasione per segnalare agli operatori economici del territorio le opportunità di business da cogliere grazie a queste operazioni.
Completava il quadro anche uno spaccato sugli approvvigionamenti, descritti prima da un punto di vista procedurale/normativo e – successivamente – evidenziando i dati relativi alle forniture: totale e ammontare degli ordini, caratteristiche dei fornitori interessati. L’attenzione che Iren pone al coinvolgimento dei fornitori del territorio (operazione finalizzata ad aumentare le ricadute positive dell’operato del Gruppo) fino a considerarli alla stregua di partner nonché la selezione dei propri fornitori attraverso gare che rispettano la procedura dell’offerta economica più vantaggiosa, sottoponendo a valutazione quindi, non solo il prezzo d’offerta, ma anche parametri qualitativi precisi e puntuali sono stati tra gli elementi cardine delle presentazioni che sono state proposte.
Tutti gli eventi si concludevano con un dibattito e – quindi – con la possibilità di fare domande e di proporre riflessioni da parte degli interlocutori.
Le tappe sono state caratterizzate da particolare apprezzamento per l’operato del Gruppo e per la sua capacità di generare valore, sviluppo e occupazione sui territori in cui opera.