Agenti accertatori e controlli contro l'abbandono rifiuti a Reggio Emilia
Una raccolta differenziata da primato e controlli diffusi sul territorio per evitare gli abbandoni di rifiuti e comportamenti illegali o maleducati degli utenti. La tutela ambientale, confermata dai numeri sulla raccolta differenziata che si attesta stabilmente oltre l'80%, passa, anche attraverso il controllo del territorio per evitare gli abusi. Per questo a Reggio Emilia sono in via di attivazione 3 squadre di accertatori, composte da due agenti ciascuna, che opereranno sulla base di una programmazione mensile all’interno di tre zone di intervento su tutto il territorio comunale.
La prima squadra, che vigilerà in centro storico, effettuerà un controllo giornaliero, la seconda squadra, assegnata alla zona urbana, farà un controllo settimanale a rotazione all’interno delle sei zone di raccolta. Infine, la terza squadra avrà il compito di vigilare all’interno della zona forese, con un controllo settimanale a rotazione delle sei zone di raccolta.
Gli agenti accertatori sono dipendenti Iren Ambiente che hanno superato un corso regionale di Atesir e un corso locale, svolto dalla Polizia Locale di Reggio Emilia con l’obiettivo di svolgere verifiche mirate sul territorio per prevenire comportamenti scorretti e atti di maleducazione e, solo quando necessario, agire in chiave sanzionatoria rilevando le violazioni al regolamento Atersir e Tcp.
Nel corso del 2023 sono stati effettuati 1034 controlli, elevate 179 contravvenzioni per un ammontare complessivo di circa 33.000 euro. Le sanzioni vengono applicate seguendo il regolamento Atersir (attività di vigilanza in materia di raccolta e conferimento rifiuti) e le disposizioni di legge D.Lgs 152/2006. Gli agenti accertatori vengono attivati su indicazione del Comune, ma anche da parte dei cittadini, che possono contattare il Numero verde di Iren 800 212607.
La priorità sarà quella di intervenire presso le utenze prive di contenitori (kit) o dove il rilevamento degli svuotamenti è pari a zero, e controllare comportamenti non corretti, quali l’abbandono rifiuti o le errate esposizioni, controllare l’effettiva pratica del compostaggio domestico, monitorare le microdiscariche e gli abbandoni dei rifiuti, oltre che fornire informazione e formazione nei confronti della cittadinanza sulle corrette modalità di gestione dei rifiuti.
“Voglio sottolineare che l’agente accertatore, durante lo svolgimento delle attività programmate, esercita un’azione di controllo sul territorio innanzitutto in chiave preventiva, e solo in subordine in chiave sanzionatoria verso gli utenti - ha rilevato l'Amministratore Delegato di Iren Ambiente Eugenio Bertolini - I principali controlli riguardano le esposizioni anticipate, il mancato ritiro dei contenitori dopo la vuotatura, il mancato utilizzo o ritiro del kit per praticare la raccolta, l’abbandono di sacchi, di rifiuti ingombranti o la verifica di microdiscariche. Gli agenti, che nello svolgimento delle proprie funzioni sono pubblici ufficiali, sono riconoscibili per il mezzo utilizzato che riporta il logo Iren e per la divisa gialla con pettorina ove è indicata la scritta agente accertatore, oltre che - naturalmente - attraverso il tesserino di riconoscimento”.