IREN partner nel progetto WaterSpy

I dati di monitoraggio della qualità dell’acqua sono fondamentali per rilevare l’inquinamento ambientale e salvaguardare la salute umana.

Per alcuni agenti inquinanti le procedure di raccolta dati sono spesso complesse. I controlli analitici prevedono campionamenti numerosi e frequenti e successive analisi di laboratorio. L’efficacia dei processi può essere migliorata con un controllo online dei possibili contaminanti e lo sviluppo di tecnologie adeguate.

Il progetto WaterSpy affronta questa sfida con lo sviluppo di dispositivi laser per il monitoraggio di alcune specie di batteri.

Le tecnologie sviluppate saranno sperimentate sul campo per l’analisi dei punti critici delle reti di distribuzione idriche in due siti pilota gestiti da IREN. La multiutility, infatti, partecipa al progetto in qualità di end-user con un importante ruolo nella definizione delle specifiche dello strumento che sarà sperimentato ed affinato nell’impianto di potabilizzazione di Genova Prato.
Lo scopo di WaterSpy è la progettazione e la  validazione di un dispositivo tale da consentire tempi analitici pari a 30-45 minuti, semplificando gli attuali processi che prevedono fino a tre giorni per l’analisi di un campione.

WaterSpy sarà sviluppato da un partneriato, coordinato da Cyric, Cyprus Research and Innovation Center, nell’ambito di Horizon 2020, il programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione.

Nei giorni 21 e 22 di novembre ha avuto luogo a Nicosia (Cipro) il kick-off meeting del progetto, che avrà una durata di tre anni.